Prima fanzine, poi sito, e infine casa editrice, Tunué ha avuto l’evoluzione di un bambino che nasce già saggio e ringiovanisce nel tempo, guadagnando in spontaneità, dinamismo, e gusti. Le prime pubblicazioni infatti, sono volumi di saggistica che rispondono all’interesse degli addetti ai mestieri o di chi vuole diventarlo. La saggistica Tunué si legge con fame di sequenzialità (provate a leggere una Virgola o un Lapillo, non resisterete a leggerne un altro). Nel tempo i volumi di saggistica hanno nutrito la linea editoriale originale, articolandosi grazie alla curatela del responsabile scientifico Marco Pellitteri, in cataloghi come Esprit (pop culture giapponese, videoarte, cinema e cartoon), Lapilli (mangascienza, documentario, animazione, letteratura popolare, graphic journalism, fumetti politici, cosplay, videogioco, fumetto umoristico, fumetto al femminile), Lapilli giganti (biografie, antologie, storia del fumetto), Frizz (kawaii art, cinema horror, sessualità, tecnologia vintage, etc.), Manuali (lettering, sceneggiatura, fumetto digitale e non), Virgole (monografie, serie televisive, cartoon etc.).
Massimiliano Clemente, direttore editoriale, spiega in una recente intervista che il catalogo di saggistica Tunué è forse l’unico così altamente strutturato. Gli autori sono in parte professori universitari. Tunué ha vinto per la saggistica un bando internazionale per la traduzione in inglese e la commercializzazione in tutto il mondo di Il drago e la saetta (Marco Pellitteri).
I saggi Tunué sono tuffi in un argomento, come li definisce la responsabile dell’ufficio stampa Isabella Stefanelli, tuffi da un’altezza ben ponderata. Le università se ne avvalgono per i loro seminari di approfondimento, ne è un esempio “Il fumetto supereroico. Mito, etica, e strategie narrative” (Marco Arnaudo) adottato come testo didattico alla Johns Hopkins University.
A dieci anni Tunué insomma va già all’università, auguri al bimbo prodigio!